Antonino Imbesi (Popolo della Libertà)

Oggetto:  Nomina nuovo comandante Vigili Urbani.

Il Consigliere Comunale di Potenza, Antonino Imbesi, ha comunicato i propri dubbi in relazione alla probabile decisione dell’Amministrazione Santarsiero di procedere al cambiamento di direzione nel corpo dei Vigili urbani della città.

Premesso che il Comandante Monserrati ha sempre svolto i propri compiti in maniera super-partes con diligenza, impegno e alta professionalità  e che in 38 anni di carriera non ha mai scontentato nessuna delle Amministrazioni che si sono succedute alla guida della città di Potenza  – ha detto il Consigliere Municipale – mi sembra quanto meno deprecabile la scelta del Sindaco di voler procedere alla sua sostituzione ad un anno e mezzo circa dalla data della di lui pensione… Tale scelta potrebbe, infatti, apparire alla cittadinanza potentina come essere più dettata da possibili acredini e rivalse personali che dall’interesse oggettivo dell’Ente Comune….”

Imbesi ha rimarcato che la figura del Comandante di Polizia municipale risulta caratterizzata dalla peculiarità, dalla delicatezza e dalla particolarità delle funzioni che svolge, cosi come previsto dall’art.9 della Legge 65/86 e dall’art.7 del Regolamento del Servizio di Polizia Municipale.

La figura del Comandante dei Vigili – ha sottolineato il Consigliere Comunale –  è soggetta ad apposita e distinta disciplina e non è equiparata a quella di altri dirigenti proprio a causa della specificità dei servizi svolti, così come del resto statuito nell’art.70 del Decreto legislativo n.195/2001 e dalla nuova Legge Regionale n.41/2009 …

Imbesi ha reso noto che tali motivazioni sono rafforzate anche dalla lettura congiunta dell’art.62 dello Statuto del Comune di Potenza che statuisce che “si possano affidare incarichi dirigenziali all’esterno solo in assenza di analoga professionalità interna”.

Orbene nel caso di specie al Comune esiste chi ha vinto uno specifico concorso pubblico proprio da Comandante dei Vigili Urbani – ha sottolineato il Consigliere Comunale –  e, quindi, non sarebbe legittimo il ricorso a figure necessariamente esterne all’Ente, figure che, peraltro, non finirebbero che appesantire, con il loro costo aggiuntivo, un bilancio comunale di per sé già molto precario…

Imbesi ha chiuso rimarcando che, secondo lui, la giustificazione della sostituzione basata sul richiamo alla natura fiduciaria degli incarichi dirigenziali può essere menzionata solo laddove i compiti svolti non siano stati realizzati nella maniera corretta.

A me proprio non pare che questo sia il caso di specie: il Comandante dei Vigili Urbani, come ho già detto, ha sempre svolto i suoi incarichi con estrema correttezza e senza, peraltro, favorire chicchessia nell’ambito delle sue funzioni di controllo e gestione. – ha ribadito il Consigliere Comunale –  Perciò, anche al fine di sottrarre il Municipio (o i suoi rappresentanti) al pericolo di ulteriori problemi economici di tipo risarcitorio o addirittura penale che una sentenza avversa di appello potrebbe avere nei confronti del Comune e per evitare qualsiasi problema di sorta a tutti (so per esempio che la Corte di Cassazione a volte ha condannato gli stessi Sindaci in situazioni analoghe), invito caldamente il nostro Primo Cittadino a rivedere tale decisione… Sono certo che Santarsiero non potrà che valutare positivamente tale suggerimento, dato nell’esclusivo interesse del nostro Ente… Del resto tra poco meno di 2 anni l’attuale Comandante andrà in pensione ed allora la sostituzione potrà essere effettuata senza far rischiare alcunché al Municipio …