Antonino Imbesi (Popolo della Libertà)

Oggetto: Petizione su riapertura “Mercato dei poveri”.

Il Consigliere Comunale di Potenza, Antonino Imbesi, ha comunicato di stare raccogliendo le firme tra gli abitanti del centro storico di Potenza per la riapertura del “mercatino dei poveri”.

Ormai sono due mesi che il cosiddetto “mercatino dei poveri” nel centro storico della città è stato chiuso per ordinanza del Sindaco per problemi igienico-sanitari rilevati dai NAS.  – ha ricordato il Consigliere Municipale – Il 13 marzo scorso ho anche presentato una interpellanza urgente in Comune per spingere alla riapertura dello stesso ma la risposta che l’Amministrazione mi ha dato sulla questione non mi ha per nulla soddisfatto dato che il mercatino rischia di restare chiuso per anni in attesa del famoso progetto (mai partito) del Giardino d’Inverno… In questi 60 giorni nulla di concreto è avvenuto e, quindi, ho deciso di promuovere una vera petizione tra i cittadini da presentare alla valutazione dell’intero Consiglio Comunale per sollecitare l’Amministrazione ad attivarsi sul serio.. ….”

Imbesi ha rimarcato che la chiusura del “mercatino dei poveri” ha determinato gravi problemi sia per la venuta meno di servizi utili ai cittadini dell’area del centro storico sia di carattere economico per gli operatori che esercitavano la loro (spesso unica) attività in quel mercato. Infatti con la chiusura del mercatino (delle cui condizioni igienico-sanitarie, essendo luogo aperto al pubblico, era probabilmente responsabile anche l’Amministrazione Comunale) molte attività economiche non possono essere svolte, producendo ulteriori danni all’economia già precaria della città.

Il mercatino rappresentava indubbiamente un punto di vendita molto utile e comodo da raggiungere per tutti i cittadini del centro storico (specie per gli anziani) – ha sottolineato il Consigliere Comunale –  ma era anche l’unica fonte di reddito per alcuni esercizi economici e per alcune famiglie che oggi hanno difficoltà serissime a sbarcare il lunario… Eppure l’Amministrazione sembra sorda ai tanti richiami e sollecitazioni ricevute e non sta producendo nulla per riattivare tale mercato…

Il Consigliere Imbesi ha, pertanto, concluso comunicando di stare raccogliendo le firme necessarie a far discutere della questione l’intero Consiglio Comunale attraverso una petizione pubblica che possa spingere l’Amministrazione Comunale ad intervenire tempestivamente per risolvere la questione.

Ho bisogno di raccogliere almeno 300 firme di cittadini – ha chiuso Imbesi – ma sono certo che non sarà un problema, visto che già a decine hanno voluto sottoscrivere il documento… Speriamo che almeno così il Comune decida di attivarsi…