Oggetto: Cura del verde in città.
Secondo il Coordinatore dei gruppi di opposizione in seno al Consiglio comunale di Potenza Giuseppe Molinari “non c’è bisogno di fare sopralluoghi accurati per conoscere lo stato delle cose, perchè si vede benissimo anche da lontano il degrado di alcune aree verdi del capoluogo, dove sono abbandonate all’incuria alcune fontane realizzate da poco, ma che sembrano già vecchie come nel Parco dell’Europa Unita o nella piazza di rione Malvaccaro. L’assessore comunale all’ambiente, Lovallo, ha controllato i cantieri aperti nei parchi cittadini di Poggio tre Galli e Montereale dove regna il degrado come anche in Via Pisa, in cui il parco attrezzato per i bambini ha giochi rotti ed il verde è a dir poco trascurato. Anche in Viale Dante – evidenzia Molinari-le aiuole sono nello stesso stato di abbandono come in altri luoghi della città. A Poggio tre Galli alla trascuratezza del verde si aggiunge anche il ritardo per il termine dei lavori del punto di ristoro che si sarebbe dovuto ultimare a marzo.
Tutti i responsabili ed i dirigenti comunali che si occupano di ambiente-
continua- dovrebbero agire in fretta per dare risposte ai cittadini. Noi dell’opposizione abbiamo chiesto con gli emendamenti presentati alla previsione di bilancio che il Comune destini più soldi per la cura del verde”.
“Molti residenti del capoluogo, come ogni anno, evidenziano la mancata cura di alcuni luoghi pubblici, dove con l’arrivo della bella stagione si vorrebbe passeggiare. Come al solito- continua Molinari- l’amministrazione comunale parla di altro per farsi propaganda. Racconta alla città dei lavori appaltati ed in fase di completamento senza, però, ascoltare anche le altre esigenze dei cittadini”.
“La cura del verde risulta ogni anno insoddisfacente ma l’amministrazione nonostante le lamentele dei cittadini continua a far finta di niente. Al cittadino – sottolinea Molinari – non interessa sapere dell’ennesimo sopralluogo realizzato dall’amministrazione. I residenti del capoluogo, infatti, chiedono concretezza e non solo comunicati rassicuranti”.