Nicola Becce (Popolo della Libertà)

Oggetto: Iniziative contro i graffitari.

“L’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Potenza di dichiarare ufficialmente guerra ai graffitari che operano in città non può che riscuotere il mio personale plauso perché rappresenta un dovere di ogni amministrazione fare qualcosa per fronteggiare la diffusa abitudine di imbrattare i muri.
Si applichi dunque con rigore le vigenti leggi e le disposizioni regolamentari in materia e si adottino tutti gli accorgimenti per
individuare e sanzionare i responsabili dei deturpamenti.
Vorrei tuttavia con l’occasione fare qualche precisazione e dare qualche suggerimento sui contenuti del piano antigraffiti annunciato dall’Amministrazione comunale di Potenza”.

Questo il commento del consigliere del PdL Nicola Becce:
“Come ormai acclarato in tutto il mondo è netta la distinzione tra writers-graffitari di talento che sono dei veri artisti riconosciuti ovunque come tali e gli imbrattatori che deturpano le città con scritte e disegni brutti ed incomprensibili per puro vandalismo – ha spiegato Becce -. Per questi ultimi ben vengano i rigori promessi dell’Amministrazione comunale di Potenza. Per i primi, invece, rinnovo la richiesta, già avanzata qualche mese fa al sindaco Santarsiero e priva tuttora di risposta, di attivare un incontro con i veri artisti per promuovere azioni di recupero di muri degradati, riqualificando così
con un “nuovo arredo urbano” gli spazi abbandonati. Si tratterebbe di rivitalizzare una proposta in tal senso a suo tempo avanzata dal Ministro Meloni e condivisa dal sottoscritto, per una mappatura capillare del fenomeno writers con la previsione di incentivi economici agli artisti che si impegnano in attività di riqualificazione ed abbellimento degli spazi cittadini”.
“Occorre infine riconoscere i limiti evidenti del materiale usato come ‘antimbrattatore’ che non risolve certo il danno provocato ai muri ed alla città, anzi lo aggrava sostituendo toppe di vernice alle scritte. Suggerirei di prendere spunto dal Comune di Milano che ha sottoscritto una convenzione con l’azienda locale per i servizi ambientali per la pulitura, a prezzi irrisori, delle scritte.