Antonino Imbesi (Popolo della Libertà)

Oggetto: Proposta di cambiamento dello Statuto Comunale per riduzione a soli 6 Assessori.

Il Consigliere al Comune di Potenza, Antonino Imbesi, ha comunicato di voler formalizzare la proposta di modifica dell’art.29 dello Statuto Municipale con l’intenzione di chiedere al Consiglio Comunale la riduzione del numero di Assessori ad un massimo di 6.
“Approfitto delle depositate dimissioni dell’Assessore all’Urbanistica, che finalmente dopo molti mesi ha deciso di formalizzare la rinuncia all’incarico (promessa nel lontano novembre 2009, allorché è diventato segretario regionale del maggior partito di governo della Regione Basilicata), – ha detto il Consigliere Imbesi – per chiedere, come ha fatto una settimana orsono anche il collega Picerno, una riduzione della Giunta Comunale: la mia proposta però, già annunciata un mese fa circa, vuole essere ancora più stringente e vede la possibilità per il Sindaco di avere un massimo di 6 Collaboratori. Questo perché in un periodo di serie vacche magre, in cui si chiedono ulteriori sacrifici ai cittadini, credo che anche l’Amministrazione Comunale debba dare un segnale di vero risparmio. “
Imbesi ha sottolineato che seguendo le orme tracciate dal legislatore centrale (che ha previsto nell’ultima finanziaria la riduzione dei Consiglieri Comunali e dei componenti delle Giunte municipali e dei loro compensi) anche per la Giunta Comunale della città di Potenza si dovrebbe prevedere un taglio cospicuo.
“Del resto – ha evidenziato il Consigliere Municipale – se la Regione Basilicata governa un territorio di gran lunga più vasto con soli 6 Assessori perché il Comune di Potenza, in un periodo, peraltro, di serie criticità di bilancio e di cassa, dovrebbe avvalersi di un numero superiore di Collaboratori del Sindaco, visti anche i mediocri risultati ottenuti dall’Amministrazione cittadina ad oggi? Per far questo, però, è necessario approvare una modifica del comma 1 dell’art.29 dello Statuto Comunale che, attualmente, così recita <>. La proposta di variazione è, dunque, la seguente: <>…”
Imbesi ha fatto rilevare che la riduzione, se approvata, consentirebbe un notevole risparmio che potrebbe essere utilizzato per pagare servizi essenziali per i cittadini.
“Se la riduzione dovesse essere approvata dal Consiglio (ma nutro molti dubbi in proposito…) – ha indicato il Consigliere Comunale – il Comune avrebbe più o meno il seguente risparmio: 4.000 Euro circa lordi ad Assessore al mese x 4 Assessori x 12 mesi x 5 anni = Euro 960.000,00.Con una tate riduzione, quindi, l’Amministrazione Comunale avrebbe a disposizione, in un quinquennio, un milione di Euro circa per realizzare OPERE PUBBLICHE UTILI o, meglio, per offrire SERVIZI NECESSARI ai propri cittadini.”
Il Consigliere ha, quindi, concluso comunicando che porterà la proposta di modifica alla prima riunione politica del gruppo di appartenenza perché possa essere formalizzata come iniziativa dell’intero Gruppo Consiliare.
“Sono convinto – ha chiuso Imbesi – che un’azione congiunta su questa proposta (come su altre che ho in cantiere) sia la giusta via da seguire e possa avere maggiori possibilità di successo…”