Gianpaolo Carretta (capogruppo Partito Democratico)

Oggetto: Consiglio Comunale del 27 maggio.

“Il comportamento tenuto dai gruppi di opposizione questa mattina in consiglio comunale, che si è concretizzato con l’abbandono dell’aula e dei relativi lavori, è connotato da poco rispetto istituzionale e da posizioni politiche strumentali ed irresponsabili. Non è la prima volta che i gruppi di opposizione arrivano in ritardo ai lavori consiliari, adottando un comportamento ostruzionistico e sottraendosi al confronto politico-istituzionale. Del pari strumentale è la motivazione che è stata data in relazione alla mancata presenza del Sindaco in consiglio comunale, in quanto Santarsiero era impegnato nella seduta del direttivo ANCI Nazionale, che si è riunito oggi a Roma per discutere della manovra finanziaria del Governo Nazionale. Quindi il Sindaco era a difendere le ragioni degli enti locali, del Comune di Potenza, dei suoi cittadini e di quelli dell’intero mezzogiorno, penalizzati dalle politiche economiche del Governo Nazionale, ormai pesantemente condizionato da una forza anti meridionalista come la Lega Nord, che impedisce che la questione “mezzogiorno” sia la vera priorità nell’agenda politica del governo, sia sotto il profilo occupazionale, che del completamento infrastrutturale. Il consiglio comunale di oggi era stato convocato prevalentemente per discutere di interpellanze e interrogazioni presentate dai gruppi di opposizione, spesso sovrabbondanti, superflue e superate dagli eventi, che hanno il solo scopo di ritardare i lavori del consiglio comunale ed impedire la celere approvazione di tutti quei provvedimenti amministrativi utili e necessari per la Città di Potenza. E’ alquanto strano che i gruppi di opposizione, da un lato rivendicano risposte per i cittadini e dall’altro cercano di impedire il regolare svolgimento dei lavori consiliari; nonostante ciò il centro-sinistra, il PD e il sindaco Santarsiero, sono giornalmente impegnati ad adottare tutti quei provvedimenti amministrativi per la città di Potenza in continuità con il mandato ricevuto e con il programma elettorale che si sta puntualmente realizzando. Mi spiace che ancora una volta i gruppi di opposizione, scelgano la via della fuga e non quella del confronto, come più volte la maggioranza aveva invitato a fare, facendo prevalere i piccoli interessi partitici e le beghe quotidiane sul bene comune e sui veri bisogni della città. Siamo ancora fiduciosi che si voglia aprire un vero confronto sul ruolo strategico del capoluogo di regione, all’interno del consiglio comunale che è la sede naturale, sotto il profilo politico e amministrativo per affrontare tali questioni.”