Salvatore Lacerra (M.P.A.)

Oggetto: I ladri di futuro.

Già in precedenza con diverse note titolate “Ladri di futuro” ho trovato ospitalità sulla stampa che evidentemente ha a cuore il futuro dei giovani lucani.
Mi vedo costretto, a trattare lo stesso argomento oggi giornata, del “Corpus Domini” e dopo la festa patronale in onore del Santo (venuto pellegrino e dopo un anno acclamato dalla popolazione Vescovo di Potenza): S. Gerardo e sento forte lo stridore tra esempi luminosi di altruismo e amore per il prossimo ed una cattiva amministrazione che tutela pochi e toglie ogni possibilità a tanti.
Parlo di cattiva amministrazione perché la politica in questi egoismi non c’entra nulla. Peccato che questo modo di fare si diffonda.
Già in precedenza avevo evidenziato la stabilizzazione al Comune di Potenza di 15 tecnici, ingegneri e geometri con propri studi professionali e partite IVA.
Il Comune di Potenza continua imperterrito ad affidare incarichi ed è di qualche giorno fa la notizia che una “consulente” manda il curriculum al Comune di Potenza i primi di maggio e dopo nemmeno 15 giorni riceve l’incarico. Devo ritenere che evidentemente si aspettava solo l’arrivo di questo curriculum per affidare l’incarico. Queste perle però si susseguono ed ecco che il Sindaco tenendo fede ad un suo “pallino” sostituisce nuovamente il Comandante del Vigili e conferisce l’incarico a persona esterna, con il rischio concreto che l’amministrazione sia costretta a sopportare tutta una serie di costi per scelte che francamente appaiono inopportune e denotano una testardaggine non riconosciuta ai potentini. Come se non bastasse pare che si voglia stabilizzare a tempo pieno tutto il rimanente personale impiegato dall’amministrazione senza però capire quali siano i bisogni e le necessità di una amministrazione che già si lamenta per la scarsa professionalità dei precedenti stabilizzati (circa 150) e non adotta nemmeno un minimo di criteri selettivi.
Caro Sindaco è facile parlare di riduzione delle risorse fatte dal governo centrale senza però mettere in pratica azioni virtuose di risparmio e ottimizzazione di quello che si ha. E’ facile aumentare la TARSU sul falso presupposto dell’aumento dei costi, che è una questione tutta di inefficienza politica e di aumento di indennità.
Ed infatti questo modo di fare ha contaminato anche la nuova ACTA S.p.A. che guarda caso mette in campo un “concorso” dove è prevista, ma è solo una deroga, la chiamata “intuitu personae”; forma latina per dire che si chiama chi si vuole.
Rassicuratevi pero, vale solo per chiamate a tempo determinato. Nelle selezioni interne, poi, i titoli non hanno valenza. Perché un nostro figlio dovrebbe studiare e fare i calli al sedere è discorso a parte e forse per questo a migliaia i laureati abbandonano la nostra terra.
Il massimo poi viene dalla regione. Con deliberazione di Giunta Regionale 8 aprile 2010 n.549, pubblicata sul BUR del 1 maggio 2010, si assumono, con chiamata diretta 6 nuovi dipendenti appartenenti alle categorie protette (L.68/99) e questo alla faccia della trasparenza, della imparzialità e dei criteri che la stessa legge detta.
Qualcuno non si sente responsabile?