Giuseppe Molinari (Coordinatore gruppi opposizione)

Oggetto: Ritardi nella gestione dei rifiuti a Potenza.

“E’ inaccettabile l’inerzia di Comune e Provincia di Potenza ma anche della Regione Basilicata che, a distanza di anni, non hanno risolto il problema dei rifiuti nel capoluogo. A puzzare non è solo l’immondizia che periodicamente si raccoglie sulle strade e nei cassonetti della città ma è soprattutto l’ inadeguata gestione di chi continua a promuovere iniziative di facciata inutili che servono solo a distrarre dalle vere questioni irrisolte”.
Ad affermarlo il Coordinatore dei gruppi di opposizione nel Consiglio comunale di Potenza Giuseppe Molinari che evidenzia “le tante promesse mai concretizzate che hanno fatto sperare in un funzionamento del ciclo dei rifiuti tale da eliminare la preoccupazione di una nuova emergenza. A Potenza non si sta facendo il necessario per avviare e promuovere seriamente la raccolta differenziata. Per di più con l’approvazione della Previsione di Bilancio 2010 è aumentata la Tarsu alle famiglie di Potenza. Il termovalorizzatore di Pallareta non è ancora nelle condizioni di poter ripartire, bisognerebbe decidere di metterlo da parte in quanto risulta essere obsoleto e superato tecnologicamente. Gli ultimi lavori appaltati a novembre scorso sarebbero dovuti durare sei mesi ma ad oggi non sono ancora terminati. Non sono neanche terminate – continua Molinari- le trovate pubblicitarie come la recente presentazione del nuovo logo dell’Acta o il tour promosso per mostrare le tappe del ciclo dei rifiuti. I tempi biblici dell’amministrazione di Potenza rischiano di determinare condizioni difficili per la gestione dei rifiuti”.
Secondo Molinari “l’attuale situazione evidenzia la mancanza assoluta di una politica capace di affrontare le problematiche complesse che riguardano la città. L’amministrazione comunale è specializzata, invece, nel fare propaganda. A cosa serve organizzare un tour per mostrare il ciclo dei rifiuti a Potenza se poi non si è capaci di gestirlo al meglio. La discarica di Matera dove, secondo la Regione, dovranno essere indirizzati i rifiuti provenienti dal bacino centrale del potentino non sarà la soluzione dei problemi”.
“E’ arrivato il momento di dimostrare- continua Molinari- la capacità di amministrare, di dare riposte ai problemi, di studiare soluzioni. Non si può perdere tempo con iniziative inutili. Non è possibile pensare alla pubblicità nel momento in cui si ha bisogno di tutt’altro. E’ necessario un serio piano industriale dell’Acta, fare la raccolta differenziata porta a porta, creare un impianto di compostaggio. E’ importante agire subito prima che Potenza sia nuovamente in emergenza rifiuti”.