Giuseppe Molinari (Coordinatore gruppi opposizione)

Oggetto: Ritardo lavori pubblici.

Secondo il Coordinatore dei gruppi di opposizione in seno al Consiglio comunale di Potenza, Giuseppe Molinari, “tra i troppi lavori pubblici sospesi ed in forte ritardo vi sono nel capoluogo lucano alcuni che meritano particolare attenzione. Lo scorso gennaio sarebbero dovuti terminare i lavori pubblici nel Parco Montereale ed, invece, non solo l’opera di riqualificazione è ferma ma per completare il desolante quadro il Dancing che per anni ha animato l’estate potentina, è chiuso e non riaprirà. Così il parco cittadino è diventato ostaggio di balordi e cani randagi. Quello che era uno dei luoghi della città tra i più frequentati dalle famiglie è ora diventato rifugio per chi cerca posti appartati”.
“Altro ritardo clamoroso nell’ultimazione dei lavori riguarda i quattro appartamenti che dal 2005 aspettano di essere completati in Via Sacerdoti Liberali. Gli alloggi che dovrebbero essere destinati ad anziani – ricorda Molinari- sono in fase di realizzazione proprio dove vi era l’ex distretto scolastico. Il cantiere, aperto cinque anni fa, avrebbe dovuto completare l’opera finanziata dall’amministrazione comunale entro 371 giorni dalla data di inizio lavori. Dopo tanti anni, invece, tutto è fermo in Via Sacerdoti Liberali, a due passi dalla sede del Comune di Potenza”.
“Inaccettabile, poi, l’attesa per il completamento della piazza a Bucaletto che si sarebbe dovuta ultimare lo scorso novembre come pure non è possibile capire quando sarà ultimato- continua Molinari- il progetto in Via Di Giura dove oltre al ponte, che ha indignato e ha suscitato le proteste di molti cittadini del capoluogo, si sarebbe dovuta realizzare una fontana. Bene fa il sindaco Santarsiero ad evidenziare il ruolo centrale dell’amministrazione comunale nella gestione degli appalti per i lavori pubblici in città ma a riguardo dovrebbe anche mettere in atto una autocritica per riflettere- conclude il Coordinatore dei gruppi di opposizione- non solo sugli immancabili ritardi dei cantieri ma anche sull’utilità delle opere realizzate, sulla loro qualità e sulla direzione dei lavori pubblici”.